La situazione economica italiana peggiora di mese in mese, il debito cresce alle stelle, la disoccupazione (la reale non quella ufficiale) aumenta in maniera drammatica ed il governo italiano e' l'unico in Europa a riuscire ad occuparsi di tutto tranne che della crisi economica.
Il mondo intero non discute di altro che di economia e piani di sviluppo, il primo ministro irlandese si pone la preoccupazione di vendere una Mercedes di servizio in quanto da un brutto esempio alla popolazione in periodi di crisi, invece i nostri politici discutono di argomenti essenziali quali
- vengo o non vengo alla festa del 25 aprile!
- aumentiamoci gli stipendi
- i privilegi della casta politica e come salvarli o aumentarli
- le attrici, veline e prime donne
- le intercettazioni
- le nomine RAI
- La puntata di Santoro e le vignette di Vauro
Sembra incredibile da un punto di vista esterno che un intero paese vive in uno stato di indolenza.
I giornali italiani e stranieri snocciolano ogni giorno cifre drammatiche sulla economia italiana, in qualsiasi altro paese la classe politica si mobiliterebbe immediatamente per mostrare che lavora ad una soluzione, in Italia invece non si preoccupa neanche di un commento, ignora la situazione e dirotta l'attenzione del pubblico attraverso il controllo dei media su argomenti futili e su melodrammi politici.
Il tempo passa ed il declino dell'Italia si accentua senza che il governo abbia fatto ancora una riforma qualsiasi di un sistema ormai incancrenito.
Qualsiasi richiamo al dovere ed alla responsabilita' nei confronti del paese cade nel vuoto.
Ormai questa classe politica ha un solo scopo succhiare il sangue del paese fino all'ultima goccia senza porsi il problema del domani.
Loro non pensano al futuro e stanno condannando il paese ad un futuro di miseria morale ed economica.
Chissa' quando il popolo dei pecoroni italiani si svegliera'!
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